I leoni non si confrontano con gli esseri umani
- filippofaraldi
- 30 set 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Di tanti ricordi , resta solo una foto, quella stessa foto che riguardi tante volte, quasi aspettando di far rivivere il tempo perduto.
Due occhi verde mare, quello però tempestoso di fine estate, che si infrange burrascoso sugli scogli.
E un sorriso che esprime tutta la gioia per la vita. Una maglia numero nove, quella indossata dai bomber, quella intrigante, quella capace di far sollevare le folle. Ecco questo era Marco Calderaro.
Il gigante gentile, un guerriero dal cuore nobile, un ragazzo educato e rispettoso, che trovava sempre il tempo per tutti, dal sorriso contagioso che faceva impazzire chiunque aveva la fortuna di incrociarlo. Un ragazzo che riusciva a trasformare ogni cosa che toccava, in amore.
Un punto di riferimento nello spogliatoio, per i suoi compagni di squadra. Semplicemente una persona speciale.
Alcune persone arrivano in silenzio e se ne vanno senza fare rumore, ma lasciano per sempre il profumo della loro essenza e della loro bellezza immutata.
Non si dimentica chi ha toccato con mano almeno una volta la nostra vita, perché se lo ha fatto, significa che il destino ha voluto farci un regalo, prima di andare avanti.
E persone come lui lasciano ricordi meravigliosi, come le cose più belle e più rare, quelle che accelerano i battiti del cuore.
Quelle persone che hanno donato attimi di felicità e che proprio per questo, si sono rese indimenticabili. “ I più forti sono quelli che piangono la notte in silenzio, senza farsi né vedere né sentire da nessuno”.
Hai ragione caro Marco, si soffre in silenzio e anche quando il dolore graffia l’anima, ognuno di noi cerca un porto sicuro dove ripararsi in quei giorni di tempesta.
Le persone capitano per caso nella nostra vita , ma non a caso. Non si esce mai completamente di scena , si resta soltanto in sospeso, ma poi si torna, si torna sempre.
Speriamo di incontrare qualcuno che legga i nostri occhi e non le nostre parole .
Alla fine bisogna vivere di sorrisi, proprio come ci hai insegnato tu. Siamo tutti degli equilibristi in bilico sul filo dell’anima tra luci ed ombre.
Dopo ogni inverno, ci sarà sempre un’estate che continua.
“ Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo, veglio su di te , io sono il tuo guerriero”
In quell’angolo del cuore ,resteranno sempre due occhi verde mare.
Daniela Santelli
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